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Parlare Pace APS
Il progetto di vita di una famiglia diviene la Missione della nostra associazione: diffondere la pedagogia e l'approccio alla vita proposti da Maria Montessori utilizzando il linguaggio della “comunicazione non violenta” di Marshall Rosenberg.
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Parlare Pace Aps è un’associazione laica di ispirazione cattolica e senza scopo di lucro che opera dal 2013 nel campo della solidarietà sociale. La sua missione è molteplice:
- realizzare spazi educativi per permettere ad un numero crescente di bambini e bambine anche considerati 'difficili' di affacciarsi a realtà che tengano conto dei diversi tempi e bisogni di ciascuno;
- essere parte creatrice nella società di un 'aiuto' reale, pratico, affinché la personalità umana possa conquistare la propria indipendenza;
- contribuire allo sviluppo di relazioni basate sul rispetto reciproco delle differenze.
In campo educativo la punta dell'iceberg è rappresentata dal progetto "A scuola in libertà", percorso di educazione parentale per bambini e ragazzi nella fascia 3-13 anni.
“…La maestra deve consacrarsi alla formazione di un’umanità migliore… alla maestra è stata affidata la fiamma della vita interiore in tutta la sua purezza. Se questa fiamma sarà trascurata, si spegnerà per non accendersi mai più.”
da Il bambino in famiglia di Maria Montessori
E' su questo postulato che si orientano i vari percorsi educativi proposti, dove le persone - allievi educatori soci sostenitori ed amici - danno vita ad una vera e propria comunità educante.
Fino alla scuola secondaria di primo grado (scuola media) le giornate si alternano con routine consolidate dove l'attività educativa d'aula con i materiali di sviluppo Montessori si alterna ad attività di vita pratica (il riordino, lo spolvero, la preparazione della mensa, etc...) e a laboratori.
Per i ragazzi e le ragazze che hanno deciso il completamento del percorso con la scuola secondaria di primo grado la sfida educativa diventa commisurata alla loro necessità di affermazione sociale.
Per Maria Montessori infatti la scuola secondaria non è solo un settore dell’istruzione e dell’insegnamento:
“Io credo che rappresenti il vero centro di tutta l’educazione, il centro nel quale si deve ricercare la chiave da offrire all’umanità” (M. Montessori, Conferenza Utrecht, 1937).
Il futuro di una società, infatti, dipende da come affronta la questione adolescenziale e poiché, oggi, ogni società ha perso il suo carattere prettamente nazionale ed è globalizzata, si tratta di una questione che riguarda l’intera umanità.
La constatazione per cui non esiste uomo né donna non proveniente dal bambino e dalla bambina che si è stati porta Maria Montessori a dichiarare che il bambino è padre dell’uomo.
L’adolescente è alla conquista della dignità personale, della giustizia sociale e del senso positivo di appartenenza, valori importanti e necessari al completo processo di evoluzione del bambino in adulto.
Come associazione cogliamo la delicatezza e l'estrema importanza di questa missione, siamo per questo grati e immensamente riconoscenti a chi ne comprenderà la ricaduta sulla società e sul mondo offrendo supporto e sostegno.
Parlare Pace Aps è un’associazione laica di ispirazione cattolica e senza scopo di lucro che opera dal 2013 nel campo della solidarietà sociale. La sua missione è molteplice:
- realizzare spazi educativi per permettere ad un numero crescente di bambini e bambine anche considerati 'difficili' di affacciarsi a realtà che tengano conto dei diversi tempi e bisogni di ciascuno;
- essere parte creatrice nella società di un 'aiuto' reale, pratico, affinché la personalità umana possa conquistare la propria indipendenza;
- contribuire allo sviluppo di relazioni basate sul rispetto reciproco delle differenze.
In campo educativo la punta dell'iceberg è rappresentata dal progetto "A scuola in libertà", percorso di educazione parentale per bambini e ragazzi nella fascia 3-13 anni.
“…La maestra deve consacrarsi alla formazione di un’umanità migliore… alla maestra è stata affidata la fiamma della vita interiore in tutta la sua purezza. Se questa fiamma sarà trascurata, si spegnerà per non accendersi mai più.”
da Il bambino in famiglia di Maria Montessori
E' su questo postulato che si orientano i vari percorsi educativi proposti, dove le persone - allievi educatori soci sostenitori ed amici - danno vita ad una vera e propria comunità educante.
Fino alla scuola secondaria di primo grado (scuola media) le giornate si alternano con routine consolidate dove l'attività educativa d'aula con i materiali di sviluppo Montessori si alterna ad attività di vita pratica (il riordino, lo spolvero, la preparazione della mensa, etc...) e a laboratori.
Per i ragazzi e le ragazze che hanno deciso il completamento del percorso con la scuola secondaria di primo grado la sfida educativa diventa commisurata alla loro necessità di affermazione sociale.
Per Maria Montessori infatti la scuola secondaria non è solo un settore dell’istruzione e dell’insegnamento:
“Io credo che rappresenti il vero centro di tutta l’educazione, il centro nel quale si deve ricercare la chiave da offrire all’umanità” (M. Montessori, Conferenza Utrecht, 1937).
Il futuro di una società, infatti, dipende da come affronta la questione adolescenziale e poiché, oggi, ogni società ha perso il suo carattere prettamente nazionale ed è globalizzata, si tratta di una questione che riguarda l’intera umanità.
La constatazione per cui non esiste uomo né donna non proveniente dal bambino e dalla bambina che si è stati porta Maria Montessori a dichiarare che il bambino è padre dell’uomo.
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