ECOMUSEO MARTESANA APS

Il nostro obbiettivo è quello di far accrescere nelle comunità locali dei 26 comuni del territorio di competenza, più il Municipio 2 di Milano, la consapevolezza che questa area a est di Milano, percorsa dal Naviglio Martesana, è un museo diffuso colmo di risorse culturali, storiche e naturalistiche. Città Metropolitana di Milano ha definito questa zona lungo l'asse del Naviglio Piccolo come una serie di infrastrutture verdi e blu tipiche di una città-parco.

Infatti non c'è solo il Naviglio a caratterizzarci, ma anche il fiume Adda da cui proviene l'acqua del Martesana, il Villoresi, la Molgora, le Trobbie, le rogge, i fontanili e le oasi....

In questa visione il progetto ecomuseale si compone di tre fasi:

1) la scoperta o la riscoperta delle attrattività del territorio: ad oggi abbiamo rilevato circa 1200 referenze, ma il processo è continuo.

2) la creazione dell'Atlante delle attrattività, una serie di schede di catalogazione (circa 800 finora) che costituiranno il Centro di Documentazione della Martesana. 

3) la valorizzazione di questo "Heritage", sebbene ancora in fase iniziale, attraverso

• percorsi tematici (ad es. Ville di delizia, mondo rurale, bellezze naturali, chiese, personaggi storici, opere d'arte, prodotti e produttori tipici locali....) o di scoperta delle singole comunità locali di borghi, paesi, città per un turismo di prossimità tra la metropoli milanese ed il suo "vicinato".
• definizione e produzione di set multimediali per favorire la trasmissione,  soprattutto alle nuove generazioni e coinvolgendo il mondo della scuola, delle caratteristiche  radici del territorio in cui si abita,  in un'ottica di area vasta.
• attenzione e monitoraggio dei fenomeni e dei processi che incidono sullo sviluppo del territorio sostenendo e accompagnando i progetti virtuosi ed ecosostenibili, come ad es. i processi di navigabilità dell'intero sistema dei navigli lombardi.

Questi nostri impegni hanno potuto contare finora sul supporto dei circa 90 nostri soci, tra cui Amministrazioni locali, associazioni, scuole, aziende, singoli cittadini, ma soprattutto è stato possibile grazie ad una rete di cittadini volontari residenti in più comuni ed al supporto di un nutrito Comitato Scientifico.

Ma per conseguire questi obiettivi abbiamo bisogno anche del tuo sostegno: ti va di darci una mano?