Centro Studi Medì. Migrazioni nel Mediterraneo

La pandemia da COVID-19 ha investito la popolazione immigrata in Italia, con conseguenze disparate e anche contraddittorie. Per alcune, segnatamente sul piano economico e occupazionale, solo una definitiva fase post-emergenziale mostrerà le effettive dimensioni.

Certamente il confinamento dei primi mesi e quello che si prospetta per l'inverno  ha aggravato ed aggraverà le condizioni di vita delle fasce sociali più esposte alla precarietà, impegnate in lavori occasionali o irregolari, o in stentate pratiche di sopravvivenza. In tempi difficili, chi vive alla giornata paga di solito i prezzi più alti. Il brusco peggioramento delle condizioni economiche degli immigrati ha inoltre ripercussioni transnazionali, sotto forma di calo delle rimesse che consentono alle famiglie nei paesi di origine di condurre una vita dignitosa, dando altresì ossigeno alle economie locali. 

Il progetto di ricerca che Medì sta avviando intende verificare come questo scenario, con le sue ombre e le sue potenziali opportunità, si stia realizzando nell'ambito della popolazione straniera nel contesto metropolitano genovese. Più specificamente, come la popolazione immigrata ivi insediata si stia confrontando con il contesto pandemico. Il progetto di svilupperà attraverso una serie di azioni di ricerca concatenate:

1)   l'analisi delle modalità di inserimento di lavoratori stranieri nel mercato del lavoro locale, in cui attualmente incidono per quasi il 10% sul complesso della forza lavoro;

2)  Gli effetti del lockdown e  riguardo alla condizione dei cittadini stranieri, analizzata anche attraverso una specifica rilevazione; ciò anche in relazione alle eventuali ripercussioni sulle famiglie nei paesi di origine.

3) Una analisi dell'impatto nei contesti assistenziali (Centri di Ascolto) per capire se e come sia cambiato il numero e la composizione delle persone che si rivolgono a questi presidi, da prima a dopo il lockdown.

4) In corso d'opera il progetto di ricerca intende monitorare questo impatto anche in relazione all'evoluzione epidemiologica durante i mesi invernali, in uno scenario che mantiene un alto grado di imprevedibilità con possibili relative conseguenze (ritorno alla "normalità" o parziali ri-chiusure).

5) Il progetto intende infine delineare le possibili risposte alle sfide che il contesto post-pandemia sta ponendo alle minoranze immigrate nel genovesato.

VI CHIEDIAMO UN SUPPORTO PER.....

Nell'ambito del progetto, così strutturato abbiamo pensato che fosse utile valorizzare il ruolo di due ricercatori stranieri che possano svolgere un ruolo di contatto con quella parte di immigrati meno inseriti la cui condizione, spesso per questioni linguistiche o per relazioni sociali solo endogene, si riesce a rappresentare con maggiore difficoltà. Contiamo, quindi, con il vostro aiuto, di formare due ricercatori che possano raccogliere interviste e testimonianze sul campo. Questo ci consentirà di retribuire due persone e di dare voce alle persone più "nascoste".