Anymore Onlus

Anymore onlus nasce nel 2009 dopo una fortissima esperienza di volontariato internazionale in Bosnia Erzegovina.
Proprio in Bosnia Erzegovina capimmo una cosa molto chiara, cosa volesse dire essere annienti in quanto “diversi”.

Di fatto questo avvenne a Srebenic nel 1995, più di ottomila tra uomini, donne e bambini mussulmani vennero uccisi dalle milizie di Serbe poiché diversi da loro.
Annientare una differenza a tal punto da sterminare un’intera etnia perché diversa dalla mia, nel silenzio più assordante di chi la pace non l’aveva costruita, ci fece male.
Questo – però - ci fece attivare!
Mai più potevamo assistere all’atrocità degli eccidi; mai più potevamo assistere al silenzio di chi sta ad osservare mentre il diverso di turno veniva ucciso.
La nostra mission divenne concreta: costruire la pace non era più uno slogan per idealisti, ma un atto concreto del nostra missione, specialmente in quei posti dove la pace andava realmente costruita partendo da zero.
Così si spiega la scelta di esserci in Rwanda dal 2009, in uno stato del centro-est Africa dove nel 1993 - in cento giorni di genocidio- vennero uccisi quasi un milione di persone di etnia Tutsi. Una Persona ogni Sette Minuti veniva Brutalmente Uccisa…
Come a Srebenic, anche qui, nel silenzio di chi la pace non l’aveva costruita.

In Rwanda decidiamo di starci, in presenza stabile, come Onlus; convinti che la nostra missione iniziasse proprio da lì, da uno staterello dell’enorme continente Africano dove la miccia dell’odio etnico era ormai divampata.

 

Anymore Onlus vuole costruire la pace in Rwanda partendo da due strumenti concreti:
- i  campi di volontariato internazionale alla scoperta di quella magnifica terra a del sud del mondo;
- l’istituzione del servizio civile che permette ogni anno a ragazzi e ragazze italiani di essere parte attiva, 365 giorni all’anno, di un processo che Anymore onlus ha deciso fortemente di perseguire: la pace e la cooperazione allo sviluppo.

Ogni anno i giovani che scelgono di partecipare al servizio civile in Rwanda animano e arricchiscono le progettualità con grande impegno e importanti esperienze.
Raccontare la loro bellezza generata dell’incontro solidale tra culture diverse è un dovere!

- Grazie!

 

Sostieni la nostra mission in Rwanda dove operano i ragazzi SCU nei seguenti progetti:

HVP Humura Gatagara è una struttura che ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e di favorire l’inclusione sociale di bambini e ragazzi affetti da patologie quali autismo, sindrome di down e paralisi cerebrale che in Rwanda sono considerati maledizioni o retaggi che scacciano la diversità. Ci chiedono una cucina, sostienici!

 

Karenge è una struttura che ha l’obiettivo di prendersi cura delle vedove e degli orfani dei caduti in guerra. Le Suore Oblate arrivano in Ruanda nel 2002 e attualmente gestiscono tre strutture dove in una di queste, Karenge, ci impegniamo anche con il sostegno a distanza, credici!

FairPlay sports for Rwanda è un progetto che persegue la cooperazione e la solidarietà tra popoli sfruttando il linguaggio universale dello sport. In particolare abbiamo fatto nascere un importante collaborazione tra una squadra locale di rugby, 1000 Hills rugby e Anymore Onlus che segue da vicino l’integrazione sportiva “diversa” nel piccolo villaggio di Ndera dove è situata l’ Amahoro House, sede operativa ruandese dell’associazione. Sostieni l’adozione sportiva per la crescita sportiva di futuri atleti di rugby e hockey!

 

Sister of charity of Madre Teresa di Calcutta è una struttura dove collaboriamo come animatori d’asilo con le suore di Madre Teresa che non chiedono un euro, solo la partecipazione!

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